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IL BLOG

Il Dilemma dell’Imprenditrice Solitaria: fare tutto da sola o no?

Immagine del redattore: Alessia GuarnieriAlessia Guarnieri

Gestire il Proprio Business facendo tutto da sé: Vantaggi e Svantaggi

Una ragazza imprenditrice alla scrivania che redige dei documenti davanti al computer

Il fascino (e l’inganno) del fare tutto da sé

Se hai un'idea di business, è probabile che il tuo primo istinto sia: faccio tutto da sola. E ha senso. Nessuno conosce la tua visione meglio di te, vuoi contenere i costi, e diciamocelo… l’idea di delegare può far paura. Ma è davvero la strategia migliore?

Oggi analizziamo i pro e i contro del fare tutto da sé quando si avvia un'attività, con esempi reali e strategie per trovare l’equilibrio giusto - che cambia a seconda della persona e del business... non siamo tutti uguali.


Vantaggi del fare tutto da sé

1. Massimo Controllo sulle Decisioni

Se gestisci tutto, ogni scelta passa attraverso di te. Puoi costruire il tuo brand esattamente come lo immagini, senza dover spiegare la tua visione a qualcun altro.


Esempio: Sara, una designer freelance, ha lanciato il suo primo e-commerce di stampe digitali curando tutto da sola: sito web, branding, marketing. Il risultato? Un’identità visiva coerente con il suo stile ma che probabilmente non risponde alle reali esigenze del suo pubblico. Quindi, a che costo? (Lo vedremo tra poco…)

2. Risparmio Iniziale

Se hai un budget limitato, fare da sola significa evitare costi iniziali per team, agenzie, collaboratori. Invece di investire in outsourcing, investi tempo e competenze.


Esempio: Lara, aspirante coach, ha iniziato senza sito web né pubblicità a pagamento. Ha creato contenuti su LinkedIn e YouTube con il telefono e strumenti gratuiti. Dopo sei mesi aveva i suoi primi clienti… senza spendere un euro.

3. Apprendimento e Crescita Personale

Quando sei costretta a gestire ogni aspetto, sviluppi competenze preziose: copywriting, design, gestione clienti, marketing. Anche se un domani delegherai, avrai una conoscenza più ampia del tuo business.


Esempio: Martina, consulente strategica, ha imparato a usare strumenti come Notion e Canva per gestire il suo lavoro. Quando ha assunto un assistente, sapeva esattamente cosa delegare e cosa no.

Svantaggi del fare tutto da sé

1. Sovraccarico e Burnout

Fare tutto da sola significa… fare tutto da sola. C'è un limite a quante ore puoi lavorare e a quanta energia puoi investire prima di esaurirti.


Esempio: Silvia ha lanciato il suo business online e ha deciso di pubblicare 10 volte al giorno su TikTok, creare contenuti per un mese in anticipo, rispondere ai clienti, gestire il sito. Dopo due mesi, ha mollato perchè esausta e demotivata - in esaurimento.

Soluzione: Invece di partire con obiettivi irrealistici (tipo diventare virale su TikTok in una settimana), meglio iniziare con una strategia sostenibile e adattarla nel tempo.


2. Competenze Limitate = Crescita Lenta

Puoi essere brava in molte cose, ma non in tutto. Se non sei esperta in un’area chiave (es. vendite, SEO, gestione finanziaria), il rischio è fare passi falsi o sprecare tempo prezioso.


Esempio: Anna, esperta di fitness, voleva creare un’app per i suoi programmi di allenamento. Ha passato mesi a cercare di capire il coding da autodidatta. Dopo un anno, non aveva né un’app né clienti. Se avesse collaborato con uno sviluppatore fin dall’inizio, il suo business sarebbe decollato prima.

Soluzione: Identifica le aree che richiedono competenze specifiche e considera collaborazioni strategiche o strumenti che ti semplifichino il lavoro.


3. Mancanza di Focus sulle Attività Chiave

Più tempo passi a occuparti di compiti secondari, meno tempo hai per concentrarti sulle attività che generano crescita e profitti.


Esempio: Giulia, wedding planner, ha passato mesi a creare il sito web da sola, perfezionandolo nei minimi dettagli. Nel frattempo, non ha acquisito clienti. Quando finalmente ha deciso di delegare il sito a un professionista, ha potuto concentrarsi su networking ed eventi… e ha ottenuto le sue prime collaborazioni.

Soluzione: Chiediti sempre: questa attività sta facendo crescere il mio business o mi sta solo occupando tempo?


Sei un'imprenditrice solitaria e hai difficoltà nell'identificare le aree del tuo business che richiedono aiuto o delega?

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Uno dei blocchi dell'imprenditrice solitaria: Il Mito del "Non posso iniziare senza X"


Simon Squibb, imprenditore e investitore inglese, aiuta aspiranti entrepreneurs a lanciare il loro progetto smontando convinzioni limitanti. Uno dei problemi più comuni? La credenza "ho bisogno di X per iniziare" (dove X = soldi, collaboratori, follower, ufficio…).


Simon lo dice chiaramente:

"Serve denaro per fare soldi? È una delle scuse più grandi che sento ed è completamente falsa. Ho costruito HelpBnk e i miei canali social agendo come se fossi al verde. Avrei potuto investire un sacco di soldi, ma così avrei fallito. Non avere soldi è in realtà un vantaggio competitivo…Ti costringe a innovare e a perfezionare la tua idea, trovando modi per guadagnare riducendo i costi."

Simon Squibb fondatore di Helpbnk che mostra la sua piattaforma al computer nel suo studio
All rights to Simon Squibb's Facebook Page

Simon stesso intervista centinaia di persone chiedendo loro semplicemente se hanno un sogno e quale sia. Una di queste ha espresso il desiderio di aprire un brand di abbigliamento, ma diceva di non poterlo fare senza investitori. Squibb le ha risposto: "Hai già un’idea? Crea un prototipo. Hai amici? Fai testare a loro il tuo prototipo. Hai social? Fai preordini." Risultato? Ha venduto i primi pezzi senza nemmeno un finanziamento.


💡 Lezioni di Simon da applicare al tuo business:

  • Se hai paura di partire, inizia in piccolo. Non serve un sito complesso all'inizio, ma una base solida sì. Una landing page strategica con le informazioni essenziali e un modo per farti contattare è un ottimo punto di partenza.

  • Sfrutta ciò che hai già. Hai competenze? Offri servizi in cambio di visibilità o collaborazioni.

  • Non aspettare condizioni perfette. Se hai un’idea, testala ora con i mezzi che hai.


Come trovare un punto di equilibrio


  1. Fai il punto sulle tue risorse attuali→ Cosa puoi fare ora con quello che hai?

  2. Fissa un ritmo sostenibile→ Puoi davvero postare 10 volte al giorno? O meglio 3 post mirati a settimana?

  3. Concentrati su ciò che porta risultati→ Se la tua audience non è su TikTok, ha senso investirci tempo?

  4. Smetti di paragonarti agli altri→ I tuoi competitor hanno un team e budget? Ok, tu hai agilità e creatività. Sfruttale.

  5. Sfrutta il networking e gli scambi→ budget limitato? Collabora con altre piccole imprese, offrendo i tuoi servizi in cambio di visibilità o supporto in altre aree del business.


Fare tutto da sé: Sì o No?

La verità? Non esiste una risposta unica. Se il tuo business è piccolo e sostenibile, fare da sola può funzionare. Se vuoi crescere rapidamente o evitare burnout, imparare a delegare sarà essenziale.


Quando ha senso fare tutto da sé?

  • Se stai testando un'idea e vuoi massima flessibilità.

  • Se il tuo business è basato su competenze che già possiedi.

  • Se vuoi ridurre i costi iniziali.


Quando è meglio delegare o chiedere aiuto?

  • Se il carico di lavoro diventa insostenibile.

  • Se non hai competenze in un’area chiave.

  • Se il tempo che investi in attività secondarie sottrae focus a ciò che conta davvero.


💡 Domanda guida: Se potessi liberarti di un’attività oggi stesso, quale sarebbe? Quella è probabilmente la prima cosa da delegare o semplificare.


In poche parole...

Fare tutto da soli all’inizio può sembrare l’unica opzione, ma non significa dover fare tutto in una volta sola.


Non servono soldi, serve una guida.

Non serve un team enorme, serve chiarezza.

Non serve fare tutto subito, serve fare il primo passo.


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firma Alessia
 


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